Il comfort acustico

Che cos’è il comfort acustico?

Il comfort acustico è il benessere percepito da un utente durante lo svolgimento di un’attività all’interno di un campo sonoro. Relativamente alla qualità acustica degli ambienti destinati all’ascolto della parola, è necessario garantire l’assenza di disturbo e la buona ricezione e l’intellegibilità.

Come ottenerlo?

Garantire l’assenza di disturbo significa ridurre qualsiasi rumore di fondo che mascheri il suono prodotto dal parlatore. La buona ricezione, invece, è legata alla presenza di un sufficiente livello sonoro nell’ambiente e alla percezione ottimale delle onde sonore dirette e riflesse. Vanno infine eliminati o ridotti i disturbi, ovvero sorgenti sonore interne/esterne che possono rendere complesso l’ambiente sonoro.

Meccanismi di dissipazione dell’energia sonora

Vi presentiamo adesso i meccanismi di dissipazione dell’energia sonora all’interno dei materiali:

1. Assorbimento per porosità

Un materiale viene definito poroso quando il rapporto tra spazio vuoto e volume totale è alto. La presenza di porosità permette di dissipare energia sonora trasformandola in calore in quanto vi è vibrazione delle particelle d’aria presenti nei pori.

2. Per risonanza di cavità

La presenza di cavità all’interno del materiale facilitano la vibrazione dell’aria, ed anche in questo caso, a causa dell’attrito si verifica assorbimento del suono. E’ inoltre possibile riempire le cavità con del materiale fonoassorbente in modo da ottenere il valore desiderato di smorzamento del suono.

3. Per risonanza di membrana

La presenza di pannelli vibranti permette di trasformare parte dell’energia sonora in energia meccanica, favorendo quindi l’assorbimento.

L’importanza dell’isolamento acustico

La Legge 447/1995 regola l’inquinamento acustico e il DPM del 5 Dicembre 1997 determina i requisiti acustici passivi degli edifici. Tutte le strutture devono garantire prestazioni minime di isolamento acustico. Tali soglie variano a seconda della destinazione d’uso del locale e dalla provenienza del rumore. Il sito Web edilportale.com offre interessanti riflessioni sull’argomento: quali isolanti scegliere?

Materiali Minerali

L’isolamento acustico tramite materiali in fibra minerali (come lana di roccia e di vetro) avviene grazie all’assorbimento per porosità ed è una soluzione consigliata per le alte frequenze. Tali materiali sono economicamente vantaggiosi e vengono spesso utilizzati per insonorizzare le pareti perimetrali.

Materiali Vegetali

Anche i materiali vegetali (come il sughero e le fibre in legno) sfruttano la loro porosità per offrire un ottimo isolamento acustico e antivibrazione. Vengono utilizzati per ridurre rumori aerei, ma anche quelli per calpestio e per le pareti laterali.

Materiali sintetici

I materiali sintetici sono solitamente generati dal processo di lavorazione del petrolio, hanno un basso costo e offrono un discreto isolamento acustico. Pur se facilmente utilizzabili, grazie ad un processo di messa in posa semplice, vanno gestiti con attenzione in quanto tali materiali potrebbero creare problemi in caso di incendi.

Materiali fonoisolanti

I materiali fonoisolanti (come per esempio la gomma) riflettono il suono nell’ambiente da cui proviene. Essi hanno ottime capacità fonoisolanti e hanno uno spessore contenuto. Tali materiali vengono spesso accoppiati a materiali fonoassorbenti per offrire un isolamento ottimale.

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