Un ambiente, anche se perfettamente isolato acusticamente e quindi difficilmente permeabile al suono, può mantenere un comportamento riverberante. Il trattamento anti-riverbero o, meglio, la correzione acustica, è un passaggio necessario dopo l’insonorizzazione.
Prevede un'applicazione di pannelli fonoassorbenti in punti ben specifici; vengono utilizzati materiali fonoassorbenti a cellule aperte capaci di imprigionare il suono e dissiparlo sotto forma di calore. La loro forma, densità, e spessore determinano la capacità di "catturare" il suono in varie bande di frequenze.
Prevede una misurazione dei tempi di riverbero in frequenza per una posa mirata dei materiali fonoassorbenti/riflettenti o dei correttori acustici, accordati sulla base del coefficiente di assorbimento dei materiali e degli arredi presenti nell'ambiente.
È un passo fondamentale da considerare dopo l’insonorizzazione. In questa fase Puma Acoustics provvede a calcolare e definire qualità e quantità del materiale necessario a ridurre i tempi di riverbero al valore target.
Servono per correggere l’acustica, ma sono prodotti più specifici ed utilizzati a fronte di progetti mirati. Sovente vengono utilizzati per dare ampiezza al suono in ambienti con forme geometriche poco consone.
Quelli generici, realizzati anch’essi in schiuma poliuretanica, grazie al loro spessore e alla forma tipicamente adatta ad essere posizionati all’incrocio delle pareti, reagiscono a partire da frequenze più basse, solitamente dai 300 Hz. I bass traps o i catturatori accordati sono invece prodotti studiati su misura per correggere solo ed esclusivamente determinate frequenze.
Hai in mente un progetto di insonorizzazione o delle soluzioni di correzione acustica per il tuo studio? Invia una richiesta tramite mail o chiamaci oggi stesso, un nostro collaboratore accoglierà la tua richiesta nel più breve tempo possibile.
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